Ogni sviluppo apostolico, però, passa dalla Croce, che brucia ogni illusione e vanità e fa brillare con la verifica del tempo, l’autenticità della virtù.
Nella sua relazione al Capitolo generale del 21 novembre 1980 ad Alberobello, la Superiora Generale riassume le tappe dolorose d’un cammino trentennale.
Diverse case, dove si era lavorato con entusiasmo giovanile, erano state lasciate; delle 48 giovani entrate in Congregazione, solo 33 erano rimaste…
Un piccolo seme, dunque.
Spes Messis in Semine. Stemma e motto del fondatore.
Spes messis in semine: il motto del Fondatore chiamava a responsabilità. Occorreva rinnovare lo slancio della fede. Dalle tribolazioni oscure delle prove lo Spirito Santo poteva produrre speranza di vita nuova per la Comunità delle Oblate di Nazareth.